—Statuto in revisione—
COORDINAMENTO NAZIONALE PER IL RISORGIMENTO
SCOPO
Coordinare l’attività dei Componenti allo scopo di promuovere e divulgare i valori Risorgimentali che, maturati in epoca illuminista, hanno portato all’unità d’Italia, alla libertà politica e sociale e tramite la Resistenza e la Guerra di Liberazione, fino alla Costituzione democratica. Un cammino segnato da passi dolorosi, determinanti anche per il raggiungimento della pace tra i popoli e l’unità politica dell’Europa
LOGO
Il logo è rappresentato dall’immagine di Francesco Ferrucci, con sotto la scritta “Ferruccio”
Parte I – Ordinamento –
Art. 1) Sono fondatrici (in seguito dette Componenti) del Coordinamento le seguenti località:
ANCONA: rappresentata dal Sindaco, con sede nel Palazzo Comunale, Piazza XXIV maggio –
60100 ANCONA tel. 071/ 22.22.337/8 – fax 071/ 22.22.360;
LIVORNO: rappresentata dal Comitato Livornese per la promozione del valori risorgimentali, con
sede c/o C.N.A. Via M.L.King, 13 – 57128 LIVORNO tel. 0586 / 428.078 – fax
0586 / 449.406;
MENTANA-MONTEROTONDO: rappresentata dal Comitato Nazionale per le Onoranze ai
Caduti nella Campagna dell’Agro romano per la Liberazione di Roma, Via delle
Mura – 00013 MENTANA (RM) tel. e fax 06 / 90.627.194; su delega dei Sindaci
di Mentana e Monterotondo
SAN MARCELLO PISTOIESE: in funzione della storica località di Gavinana, rappresentata dal
Sindaco, c/o Palazzo Comunale, Via Pietro Leopoldo, 10/24 51028 S. MARCELLO
P.SE (PT) tel. 0573 / 621.203 – fax 0573 / 630.623;
SOLFERINO: rappresentata dal Sindaco, c/o Palazzo Comunale, Piazza L. Torelli, 1 – 46040
SOLFERINO (MN) tel. 0376 / 854.001 – fax 0376 / 855.031.
Possono affiancare il Coordinamento: Enti Locali, Associazioni, Comitati o Istituzioni che ne accettino esplicitamente lo Statuto e lo scopo.
Art. 2) sedi del Coordinamento:
- La sede generale e provvisoria del Coordinamento è presso il Comune di S. Marcello P.se;
- Le sedi locali sono rispettivamente: Ancona, Livorno, Mentana e Solferino
Art. 3) organi del Coordinamento sono:
- a) L’assemblea dei Componenti, di seguito indicata solo Assemblea, è sempre
- Essa è costituita dalle componenti di cui all’Art. 1, Parte I;
- Elegge il coordinatore;
- Nomina un Segretario Generale scegliendolo tra i componenti, il quale svolge la sua funzione in forma gratuita, resta in carica fino a dimissioni.
- può deliberare anche a distanza, purché in forma scritta, da inviarsi presso la sede del Segretario Generale in carica.
- b) il Coordinatore:
- viene eletto a maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti l’Assemblea;
- resta in carica tre anni e può essere rinominato. In caso di mancato rinnovo, entro il 31 dicembre dell’anno di scadenza, decade e l’Assemblea, convocata da un componente, provvede in merito, anche in caso di vacanza per dimissioni;
- su richiesta motivata di 2/3 dei componenti, può essere rimosso prima della scadenza di mandato. In tal caso si provvede contestualmente alla nomina di un nuovo Coordinatore;
- rappresenta il Coordinamento all’esterno;
- raccoglie, elabora e avanza proposte di indirizzo;
- convoca le sedute secondo necessità, in accordo con i componenti o su richiesta di almeno metà dei medesimi;
- all’inizio di ogni seduta, nomina il Segretario della medesima;
- introduce e presiede le sedute dell’Assemblea secondo l’ordine del giorno e ne coordina i lavori;
Parte II – Organizzazione
Art. 4) Gli strumenti comuni di rappresentanza sono dati da timbro, carta e buste intestate, i
cui originali, sono depositati e custoditi presso la Sede generale. Ogni Componente è pro-
prietario ed ha in cura gli strumenti comuni sopra descritti, impegnandosi a farne corretto
uso.
Art. 5) Gli strumenti di cui al punto precedente, recheranno il logo e il titolo:
- Quelli di pertinenza della Sede generale, recheranno l’indirizzo riferito;
- Quelli delle sedi locali, recheranno l’indirizzo di appartenenza.
Art. 6) Il presente Coordinamento non dispone di finanziamenti propri. Di volta in volta, secondo
le iniziative che intende intraprendere, i componenti concorderanno quota e modalità di
concorso alla spesa occorrente, impegnandosi, con atto formale per la parte stabilita o
di competenza.
Art. 7) Il Segretario Generale, affianca il Coordinatore nei rapporti con i vari componenti, con le
realtà esterne e con la Sede generale.
Art. 8) Il Segretario della seduta ha il compito di verbalizzare gli interventi e le decisioni, sotto-
scrivere il verbale, archiviarlo e inviarne copia a tutte le sedi locali.
Parte III – Rappresentanze
Art. 9) Alle celebrazioni risorgimentali delle località sopra descritte, ogni componente si adopera
affinché la rispettiva rappresentanza partecipi con il Gonfalone del rispettivo Ente Locale:
Comune e/o Provincia, e/o Regione.
Parte IV – Attività promozionale e norme transitorie
Art. 10) Ogni Componente:
- si adopererà per promuovere ogni iniziativa delle varie realtà costituite nei vari territori, nonché la costituzione di nuovi comitati per la diffusione dei valori risorgimentali attivan- dosi particolarmente presso gli Enti Locali, con iniziative che ne ottengano il Patrocinio;
- cercherà di coinvolgere le AA. e le associazioni d’Arma e Combattentistiche, con particolare riferimento a quelle riguardanti il Risorgimento, la Resistenza e la Guerra di liberazione, nonché gli Istituti di Studio e di Ricerca ;
- cercherà il sostegno delle associazioni di categoria, ad esempio quelle artigiane, che in passato contribuirono in maniera significativa all’evoluzione libertaria del Paese.
Art. 11) Sarà favorita l’aggregazione di coordinamenti di area. Esempio significativo è l’associa-
zione “1859 – I luoghi della storia” costituita tra i Comuni di Magenta, Montebello,
Palestro e Solferino e con l’Associazione Pro Loco di Magenta.
Art. 12) Gli Enti che desiderano affiancare il Coordinamento devono avanzare richiesta
all’indirizzo della Sede generale o delle Sedi locali; quelle provenienti da Enti Locali che
abbiano deliberato in tal senso, e indicato l’ufficio di riferimento, saranno accolte
e ratificate nella prima Assemblea dei Componenti; quelle provenienti da altri soggetti,
saranno esaminate dopo due anni dall’inoltro delle stesse, per le quali, unico criterio
di giudizio per l’ammissione, sarà l’attività svolta.
Art. 13) Il presente Statuto può essere modificato su richiesta di un singolo Componente con
delibera dell’Assemblea.
Gavinana, li 3 aprile 2004